Percorrendo via Pietà ci si imbatte nell’omonima Chiesa
Chiesa Santa Maria della Pietà: LA STRUTTURA
La facciata presenta ornamenti in stucco che fiancheggiano il portale d’ingresso. Al di sopra, un altorilievo raffigurante la Pietà.
Sull’architrave del portale poi viene raffigurato il volto di cristo impresso nel sudario.
Chiesa Santa Maria della Pietà: TEMPIO PAGANO
La presenza nell’ipogeo di reperti di scavo marmorei e di strutture murarie di epoca romana-imperiale testimoniano un’origine antichissima. Probabilmente la Chiesa fu costruita s’un Tempio pagano. Le prime notizie sulla sua presenza risalgono al 1300. Nel corso dei secoli la Chiesa è sopravvissuta a terremoti (1688 e 1980), alluvioni e all’attacco dei francesi (30 aprile 1799)
LA TELA DEL MOZZILLO
Si accede alla Chiesa attraverso due rampe di scale. L’altar maggiore è decorato con angeli e panneggi.
Sulla parete retrostante campeggia la tela ottocentesca di Angelo Mozzillo che raffigura la Pietà:
una scena con una struttura piramidale che comprende la Madonna, la Maddalena, Giovanni e Cristo.
La desolazione e l’angoscia domina i volti dei personaggi, sconvolti e rassegnati dinnanzi alla morte.
Sul soffitto ecco la tela ottocentesca di Giuseppe Costa, che rappresenta la resurrezione:
Cristo tra gli angeli, il sepolcro vuoto, due soldati in armatura romana che assistono alla scena.
Altre due tele sormontano gli altari laterali: La Madonna del Refrigerio che libera le anime del Purgatorio e San Gennaro Vescovo.
AFFRESCHI MEDIEVALI
Nello scavo sottostante della chiesa sono stati scoperti anche affreschi frammentari di epoca medievale raffiguranti alcuni momenti della vita di Cristo:
La Circoncisione, la presentazione di Gesù al tempio, il Battesimo, il volto del redentore, un dittico di un Santo e una Santa.
Ed infine l’affresco denominato Diodato:
una famiglia in orazione, probabilmente appartenete al donatore dell’opera, Diodato del cappellano.
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