Piazza Lancellotti

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La monumentale e ariosa Piazza Lancellotti di Lauro è situata dove un tempo, celati da un muro di cinta, verdeggiavano i giardini del Castello Lancellotti.

L’intera area è stata progettata dall’architetto Francesco Venezia nel 1976. La piazza, detta anche “Marginale”, fu intitolata ai Lancellotti, che in quegli anni donarono l’intera area al Comune. Lo scopo dell’opera architettonica era quello di “portare il Castello in paese”: avvicinare gradualmente Lauro al Castello, attraverso gradinate e strutture tendenti ad graduale ritmo ascensoriale. Essa è composta da un belvedere e dall’incrocio di due percorsi: il primo che, idealmente, porta alla Fontana Barocca, e il secondo che conduce ai piedi del Torrione occidentale del Castello. 

I MATERIALI

Mattoncini rossi, i cubetti di pietra vesuviana, la pietra bianca di Fontanarosa e soprattutto, il tufo grigio: sono i materiali tipici del luogo.

Lavorati peraltro in modo del tutto singolare vale al fine di lasciarne evidenziare l’originaria vulcanica della materia.

Il primo percorso, quello più in vista, si apre in via Principe Lancellotti, a pochi metri dall’Arco di Fellino, di fronte al San Filippo Neri.


INVASO CENTRALE

Salendo una serie di gradoni in pietra vesuviana e mattoncini rossi si accede ad un’ampia area. Uno spazio destinato sovente agli eventi all’aperto grazie alla forma simile a quella degli anfiteatri.

BELVEDERE

Sul lato sinistro dell’invaso centrale emerge una sorta di belvedere, un vialetto in sopraelevata, cinto da un muretto, dal quale si può godere della vista del Castello.

Una fitta vegetazione nasconde alla vista del passante gli interventi edilizi della zona lottizzata.  

FONTANA BAROCCA

Il percorso principale culmina in una leggera salita che porta alla Fontana Barocca, emersa durante i lavori di sterramento nel gennaio del 1976. La fontana è formata da una nicchia absidata con lesene sulla facciata e decorazioni a stucco nella volta. Una cascatella composta da pietre porose a tre ripiani, con tre cavità da cui sgorga l’acqua. La vasca ha una forma circolare irregolare con rientranze e sporgenze, con una larghezza variabile tra i 5 e i 3 metri, mentre la sponda è alta 90 cm. Lo stemma dei Lancellotti (5 stelle con rastrello) colloca la realizzazione della fontana dopo il 1632. 

Il secondo percorso incrocia quello principale e mette in collegamento Piazza Marco Biagi con il Torrione del Castello Lancellotti.


PASSEGGIATA ROMANTICA 

A partire da piazza Biagi, comincia un lungo viale alberato, con alcune panchine in marmo, e fiancheggiato da muri di tufo. Una scalinata nascosta collega direttamente la strada al Belvedere. L’arch. Venezia lo ha definito: “Passeggiata Romantica”. 

GIARDINI SOPRELEVATI

La Passeggiata Romantica conduce allo scalone in mattoncini rossi, che richiama quello del torrione occidentale. Ai lati dello scalone i giardini, composti da ….(piante)

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Autore del post: Salvatore Grasso

Digital Content Editor, laureato in Giornalismo e appassionato di Sport, innamorato della sua terra.

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