Era il 1919, era l’alba dopo la grande guerra.
Gli anni 20, anni ruggenti: un’ottimismo misto ad euforia pervadeva il mondo. Moda, costume, dive in paillettes. Viaggi esotici, automobili.
Il charleston, il Jazz, il Grande Gatsby. Il futurismo.
A Lauro nasceva la pasticceria Santaniello. Quella che sarà un punto di riferimento per tutte le persone del luogo e non solo per il costante dialogo fra il vecchio e il nuovo, ma per la capacità di interepretare sapientemente i sapori, le culture, e le tradizioni dolciarie italiane. Capacità che si traduce, oggi, nel desiderio di unire in un unico orizzonte di gusto il passato e il presente.
E il futuro.
Questa è la storia di una passione, di un talento, di un’arte. Storia di storie. Di vite, di persone, di luoghi. Di un sogno. Ma soprattutto di una famiglia. Una storia lunga 100 anni.
La storia di una famiglia che, da quasi un secolo, fa il mestiere più bello del mondo: immaginare e realizzare felicità e bellezza sotto forma di dolci.
Lauro. Inizi del ‘900. Don Giovanni Santaniello primogenito di una facoltosa famiglia di commercianti di frutta secca, diede origine a tutto.
I Santaniello avevano prospettive che superavano le mura del piccolo paese in cui erano nati e una conoscenza del mercato che andava oltre i confini della loro terra: intrattenevano rapporti con L’ America, erano protesi al domani.
Giovanni nato e cresciuto in questa atmosfera mostrò da subito una spiccata vocazione imprenditoriale abbinata ad una grande curiosità per la pasticceria.
Per lui i suoi genitori scelsero il meglio: lasciò Lauro per frequentare a Napoli la scuola fondata dal grande maestro Luigi Caflisch, figura emblematica e grande innovatore, all’epoca, della pasticceria napoletana.
Arrivarono gli anni ’60 ed a Giovanni succedettero i suoi figli: il primogenito Valentino e l’ultimo, il più piccolo della famiglia: Nunzio.
La pasticceria Santaniello oggi può contare sulla terza generazione, i figli di Don Nunzio, che con la stessa curiosità, la stessa voglia, lo stesso talento visionario del nonno, la stessa meticolosità, la medesima dedizione e la stessa concretezza del padre, sono pronti a riscrivere le pagine di un’epoca. Hanno l’onore di custodire una grande tradizione, forti di un patrimonio di emozioni e di esperienze lunghe un secolo e della collaborazione di una squadra altamente qualificata e professionale. Puntando sul concetto di pasticceria come luogo di incontro e di scambio, spazio in cui dare forma alle idee e allo sviluppo della creatività, da degni eredi di nonno Giovanni e papà Nunzio, stanno coltivando la loro visione e hanno davanti ai loro occhi un obiettivo difficile quanto avvincente: unire in un unico orizzonte di gusto il passato e il presente.